Quando ho l’idea per una storia da scrivere
Scrivere una storia, un romanzo, un libro diciamo non è semplice. Bisogna avere la giusta ispirazione!
Ma a volte non basta! Non bisogna scrivere per se stessi ma per chi legge. Bisogna affascinare e coinvolgere il lettore. La sua attenzione è la chiave per un racconto di successo. Chi legge vive le vostre emozioni nel libro. Queste emozioni non devono restare "indifferenti".
Ma a volte non basta! Non bisogna scrivere per se stessi ma per chi legge. Bisogna affascinare e coinvolgere il lettore. La sua attenzione è la chiave per un racconto di successo. Chi legge vive le vostre emozioni nel libro. Queste emozioni non devono restare "indifferenti".
Quando ho l’idea per una storia, di solito l’appunto sul primo pezzo
di carta che ho vicino. Tanti e tanti fogli di carta riciclata infiniti senza ordine. Rileggere gli appunti, capire cosa salvare e riscrivere tutto su un ennesimo foglio di carta. Ed il titolo? Che titolo dare al mio racconto?
Ma quando scatta
la promozione allora l’idea ha un titolo, non è più solo idea, ma
racconto. Poi capita anche che quello che ho reputato racconto si
trasformi nella mia testa in romanzo e viceversa.
Il problema nasce quando decido di scrivere quel racconto, perché la
domanda che sorge è: che cosa sto scrivendo? È davvero qualcosa che può
intrattenere il pubblico?