Negli ultimi anni il mondo
dell'editoria ha conosciuto un significativo processo di trasformazione.
L'oggetto libro è entrato nell'era della riproducibilità non più tecnica, ma
digitale. Grazie ai media, il web, i social network, la scrittura ha invaso gli
spazi umani molto più di quanto fosse riuscito a fare il libro tradizionale.
Osservando la situazione attuale di
editori, librai, distributori e nuovi attori entrati nel mercato, come i self
publishing, si arriva a descrivere come stia cambiando il panorama editoriale
regionale ed italiano e quali nuove competenze sia utile acquisire per operare
con successo nell'immediato futuro.
In questo contesto, si colloca la
riflessione sull'impatto di Internet e del commercio elettronico sulla
produzione e distribuzione del libro. In un percorso attraverso il mondo
dell'editoria in rete e delle librerie virtuali, si arriva ad esplorare le
altre e nuove sfide lanciate al mondo dell'editoria dall'era digitale, dagli
e-book alla stampa digitale su richiesta.
Pertanto oggi vorrei
presentarvi ufficialmente la nascita di una nuova piattaforma sul web.
Il suo nome è Mebook.
Il suo nome è Mebook.
Cos’è Mebook?
MeBook
è una piccola community al momento, uno spazio virtuale che serve a mettere
in contatto gli scrittori, gli editori e gli
amanti della lettura in generale, per
scambiare opinioni, commenti, creare dei gruppi di discussione sulle tematiche
più interessanti, connesse in genere alla letteratura, alla cultura ed
all’arte.
Quando nasce Mebook?
Nato ufficialmente il 13
Dicembre 2013, dedicato inizialmente agli scrittori ed agli editori ed
adesso anche a tutti gli artisti e gli autori in genere, oggi compie 4. Una
media di 300 utenti connessi al giorno ed un traffico dati di circa 50.000
visite a settimana. Ad oggi Mebook conta quasi 1000 iscritti. Le sue sezioni
vanno dal semplice inserimento di un profilo personale ed una foto fino a pagine
autore, gruppi, foto album, con la possibiltà di poter condividere le
informazioni anche sugli altri Social Network come Facebook e Twitter. Si
possono creare volendo delle pagine sulle proprie opere, inserire una biografia
anche come allegato e la possibilità di interagire con gli altri utenti del
Social tramite messaggi diretti, una bacheca ed una chat. E’ non è finita!
Infatti stiamo lavorando per renderlo sempre più completo. Il sito è in lingua
italiana ma volendo si può navigare anche settando la lingua inglese. Dopo il successo ottenuto con la sezione interviste, pronta una
nuova sezione dedicata a tutti gli iscritti “Libri in Vetrina”.
L’idea di MeBook quindi nasce dal desiderio di dare la possibilità a tutti gli scrittori e autori emergenti di poter avere uno spazio ad doc, dove poter parlare di sé, delle loro opere. Insomma di poter creare una linea diretta con gli editori o altri personaggi interessati alla lettura, alla cultura e all’arte.
Era il 13 Ottobre 2013 quando venne concepita l’idea di creare questo Social. Il 23 Ottobre, dieci giorni dopo, nasce un blog per far conoscere l’idea anche ad altri. Uno scambio di opinioni e di idee insomma. Chiedevo cosa avrebbero voluto in questo Social e quali sezioni doveva contenere. Dopo due mesi circa Mebook è on line.
L’idea di MeBook quindi nasce dal desiderio di dare la possibilità a tutti gli scrittori e autori emergenti di poter avere uno spazio ad doc, dove poter parlare di sé, delle loro opere. Insomma di poter creare una linea diretta con gli editori o altri personaggi interessati alla lettura, alla cultura e all’arte.
Era il 13 Ottobre 2013 quando venne concepita l’idea di creare questo Social. Il 23 Ottobre, dieci giorni dopo, nasce un blog per far conoscere l’idea anche ad altri. Uno scambio di opinioni e di idee insomma. Chiedevo cosa avrebbero voluto in questo Social e quali sezioni doveva contenere. Dopo due mesi circa Mebook è on line.
Perchè Mebook?
Nell'era digitale le nuove forme di aggregazione
sociale si chiamano Community o
meglio Social Network. L’esempio lo
abbiamo con Facebook®, e Twitter® .Questi rappresentano i colossi del social
network odierno.
E'
chiaro tuttavia che anche realtà più piccole, ma non per questo meno
importanti, rappresentano un grande patrimonio "sociale" sul
web: esistono community e social network
verticali o meglio conosciusti come settoriali contenitori di appassionati
di determinati sport, hobby, generi musicali, cinematografici o letterari. Un
esempio Instantgram e Pinterest, piattaforme dedicate alla fotografia.
Anche Mebook è un social settoriale è come abbiamo gia detto è rivolto alla scrittura e quindi alla diffusione della cultura in genere.
Anche Mebook è un social settoriale è come abbiamo gia detto è rivolto alla scrittura e quindi alla diffusione della cultura in genere.
L’Associazione
Culturale Farehneit 451, di cui faccio parte, promuove Mebook.it ed lo
consiglia a chi vuole entrare a far
parte di questa meravigliosa e nuova iniziativa sul web. Oltre a questo si occupa della creazione di eventi letterari e
culturali, rassegne cinematografiche, video proiezioni di film a tema, ecc.
Per informazioni si può visitare www.mebook.it
Il sito dell’ Associazione
Fahrenheit451 invece è www.associazionefahrenheit451.it