venerdì 16 gennaio 2015

Google: il primo smartphone modulare in commercio è Spiral 2

Spiral 2 è stato annunciato ufficialmente mercoledì all'interno della seconda Project Ara Developers Conference. Lo smartphone si compone di una serie di moduli, tutti intercambiabili anche a dispositivo acceso. L'hot-swap è possibile anche con il modulo batteria, con Google che promette un'autonomia di un massimo di 30 secondi di tempo per poter effettuare l'operazione. Spiral 2 rappresenta la seconda "pietra miliare" nello sviluppo dello smartphone modulare: introduce il supporto alle reti 3G e uno store in cui gli utenti possono acquistare moduli aggiuntivi.Il prototipo mostrato da Google si compone di un modulo display a risoluzione HD (720p) e un modulo per la ricezione sulla parte frontale, mentre otto moduli sono installati negli scompartimenti sulla parte posteriore.L'utente potrà scegliere fra due processori: Marvell PXA1928 e un più potente NVIDIA Tegra K1. Ad oggi il vero tallone d'Achille del dispositivo è comunque la durata della batteria su singola carica: Paul Eremenko, responsabile della divisione alla base di Ara, ha già tracciato alcune direttive che la società ha in mente per Spiral 3, fra cui il supporto alle reti LTE, la disponibilità di 20/30 moduli differenti e un'autonomia operativa di almeno una giornata piena.Google ha mostrato il dispositivo acceso sul palcoscenico, tuttavia non ha permesso agli operatori presenti di utilizzare il prototipo in quanto le funzionalità touch non sono ancora attive. Durante l'uso e in base a quanto riportato da chi l'ha provato, la struttura di Spiral 2 in acciaio e alluminio è solida, mentre i moduli sono adesso prodotti in policarbonato.Spiral 2 verrà commercializzato nella seconda metà dell'anno, inizialmente solo in Porto Rico come esperimento. In questo periodo Google potrà collaborare con la FCC sul progetto in modo da ricevere le certificazioni o modificarne alcune parti prima di un lancio su più ampia scala.