sabato 11 gennaio 2014

Ecco come sarà il Social Network del Futuro

È quanto afferma Jonathan Saragossi, marketing consultant e fondatore del website builder IM Creator.

A suo parere, siamo ormai pronti per un nuovo Social Network, che ci sorprenda rimettendo in discussione le nostre abitudini. Del resto, lo ha ammesso lo stesso CFO David Ebersman: gli utenti della fascia teenager stanno diminuendo da un trimestre all’altro.
Con la nascita e il successo di piattaforme di networking e di servizi sempre più specializzati e di nicchia, gli utenti si sono resi conto che nessun marchio, per quanto grande, può soddisfare tutte le loro esigenze. I canali e i gusti (social)mediatici sono ormai frammentati.

Qual'è sarà il ruuolo di Facebook in questo? Esisterà davvero un concorrente capace di arrivare ai livelli di Mark Zuckerberg? La risposta alla prima domanda è quasi banale: Facebook la una metropoli fiorente e in continuo movimento, ma cosa cambierà davvero?

I Social Network del futuro permetteranno di manifestare i diversi aspetti della propria personalità, creando una sinergia tra tutte le proprie identità on-line. A differenza di Facebook, creare molteplici profili pubblici non sarà vietato, ma consigliato.

- Prima il mobile. I nuovi Social Network nasceranno come applicazioni, e avranno sui dispositivi mobile la maggior parte del proprio pubblico. Il desktop sarà marginale, ma il loro successo nel mercato tecnologico sarà comunque impressionante.

- Raccomandazioni localizzate. Gli esseri umani sono animali curiosi, interessati a tutto ciò che è nuovo. I nuovi Social Network ci aiuteranno a espandere i nostri orizzonti, fornendoci consigli sui nuovi luoghi che visiteremo anziché ispirandoci la nostalgia di casa.

- Proprietà. La next big thing sarà decentralizzata, lasciando agli utenti la proprietà dei propri contenuti. Il controllo del profilo ci spingerà a investire su di esso più tempo, energia e denaro facendoci contemporaneamente sentire più indipendenti.

- Commercio e guadagno. La proprietà dei contenuti offrirà nuove possibilità economiche a cittadini e aziende. Il compenso per un contenuto di successo non sarà più una messe di “Mi piace”, a tutto beneficio della piattaforma: i nuovi Social Network condivideranno i profitti con gli utenti. Inoltre, il suo business model prevederà un compenso per coloro che aiuteranno i brand a vendere i propri prodotti.

- Strumenti per gli hacker. Il problema di Facebook è che promuove la cultura hacking sono al suo interno, non ai suoi utilizzatori: non è possibile superare i limiti tecnologici della piattaforma. L’evoluzione naturale di Internet porterà a un ampliamento dei confini, permettendo a tutti noi di portare on-line tutto ciò che si vuole. Esisterà davvero una piattaforma del genere? La cosa certa è che, se Zuckerberg & co. non riusciranno a mantenere in piedi il loro gigante, ciò non porterà alla morte del social web. Semplicemente, ci trasferiremo tutti – specialmente i più giovani – in altri luoghi. A cosa dobbiamo prepararci?
(credits: socialmediaweek.org)